Presentazione
La vita e la figura scientifica di A. Vallisneri
Stato degli studi e delle edizioni
Le ragioni scientifiche dell'edizione nazionale
Le ragioni culturali e civili
 

 

2. Stato degli studi e delle edizioni

Il progressivo chiarificarsi del ruolo centrale svolto da Vallisneri nel dibattito scientifico italiano, ma anche europeo, del primo Settecento, fece sorgere da tempo l'esigenza di poter disporre di puntuali edizioni del suo molto ed importante materiale inedito e, più tardi, dell'intera edizione critica delle sue opere. Sin dal 1979 Mario Dal Pra approvò e sostenne – inquadrandolo nelle attività del "Centro di studi sul pensiero filosofico del '500 e del '600 in relazione ai problemi della scienza" del CNR – il progetto di Dario Generali di edizione critica del suo Epistolario, variamente disperso in archivi e biblioteche italiane e straniere. All'interno di questo sforzo, Generali iniziò a pubblicare, nel 1986, l'edizione critica dell'autobiografia vallisneriana, stesa nel contesto del Progetto ai Letterati d'Italia per scrivere le loro Vite di Giovanni Artico di Porcia. Nel 1991 giunse finalmente ad una prima concretizzazione, con la pubblicazione del primo tomo, lo sforzo connesso al lavoro di edizione critica dell'Epistolario, progredita, nel 1998, con l'uscita del secondo volume e, nel 2005, del terzo (pubblicato in edizione elettronica per Olschki), per un totale di un'opera di circa 3.000 pagine e più di 2.000 lettere edite.

Nel 1999 il Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, raccogliendo un progetto promosso dal sopraddetto Centro studi del CNR e da un gruppo di studiosi poi confluiti nella Commissione scientifica dell'iniziativa, ha promosso l'Edizione Nazionale delle Opere di Antonio Vallisneri, attribuendogli un proprio finanziamento, integrabile con contributi provenienti "dalle Regioni, dagli Enti locali e da istituzioni e soggetti pubblici e privati".